giovedì 9 dicembre 2010

A come Trauma

Pubblicato su Out of the Blue


- E mi dica, da quanto tempo ha questo problema?

- Avevo appena avuto accesso all'adolescenza.

- Dunque lei riesce a pronunciare solo parole che iniziano per A.

- Affermativo.

- Cosa le succede se prova a fare diversamente?

- Avverto ansia. Addirittura angoscia attanagliante.

- Che lavoro fa?

- Artista.

- Può essere più specifico?

- Attore.

- Come fa a lavorare con il suo problema?

- Attingo all'antica arte affabulatoria. Articolo ardite allocuzioni, avverbi arcaici...

- Ho capito. Immagino sia faticoso.

- Assolutamente.

- Ma...assolutamente SI o assolutamente NO?

- Accidenti...astuto! Altri artifizi analoghi? Ascolti, abbandoni atteggiamenti abbindolanti altrimenti andrò ad affidarmi ad altri analisti affinché...

- Va bene, ho solo fatto un tentativo. Le porgo le mie scuse.

- Accettate, andiamo avanti.

- Dunque, prende degli psicofarmaci?

- Assumo abitualmente ansiolitici. Ascolti, analista...

- Mi chiami pure...MARCELLO.

- Aridaie.

- Mi scusi, non so cosa cazzo fare.

- Allora arrivederci...

- No aspetti, possiamo provare con l'ipnosi.

- Ah.

- All'origine del suo blocco c'è sicuramente un trauma da rivivere e sciogliere. Facciamo così, la condurrò in uno stato ipnotico profondo e proveremo a riportare in superficie il vissuto rimosso. Accetta?

- Accetto.

- Bene, ora ascolti la mia voce. Le sue palpebre diventano pesanti. Lei è stanco, molto stanco. Si lasci andare sul divano. Bravo, così. Lei è adolescente, adesso. Dove si trova?

- Ad Ascoli.

- Ascoli, bene. Cosa sta facendo?

- Autoerotismo.

- Si sta masturbando?

- Affermativo, amico. Appena acquistato alcuni audiovisivi arrapanti...aaahhh...arrivo all'apice, arrivo all'apice...AIUTO!

- Che succede?

- Arriva...

- Chi arriva?

- Assunta. Avanza arrabbiata. Adesso afferra arma appuntita...

- Che arma?

- Alabarda!

- Ok, ci siamo, Assunta la sta minacciando con un'alabarda.

- Aiutatemi! Avverto ansia, ansimo, ansimo...AAAHHH!

- Mi ascolti, chi è Assunta? Lo dica forte adesso, CHI E' ASSUNTA?

- MAMMA!

- Ok, basta così, basta così. È sufficiente. Lei è di nuovo adulto, è di nuovo sveglio. Come si sente?

- Meglio.

- Il ricordo di mamma che la minaccia con un'alabarda deve essere stato terribile, tanto che l'aveva rimosso. Adesso che ha rivissuto il trauma il suo blocco é scomparso e potrà provare affetto per sua madre. Come va?

- Molto meglio, Marcello, molto meglio. Mia madre mi minacciava mentre mi masturbavo, mi menava. Mentre mi menava mi mortificava: “macchi molte mutande, mongoloide!”. Ma...mi manca, mia madre mi manca molto.

- Bene, sono contento che sia guarito. Sono 240 euro.

- Minchia!

- Eh, lo so.

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